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Spiegazione del motivo psicologico per il quale gli umani oggi danzano

Spiegazione del motivo psicologico per il quale gli umani oggi danzano

Per capire esattamente il significato intrinseco della danza occorre risalire alle radici delle più antiche culture degli esseri umani, le quali, possedevano quasi tutte a livello innato la presenza di questa primordiale disciplina.

Molteplici studiosi della materia, affermano che la Danza parte da un diretto legame con la religiosità, i rituali sono alla base di tutto e sono il fulcro dai quali l’uomo riesce ad espletare la propria spiritualità attraverso il suo corpo, così come oggi, per l’appunto, i ballerini fanno affiorare le proprie emozioni attraverso i loro movimenti di danza.


In antichità anche la musica aveva un ruolo chiave in tutto questo, di fatto, grazie proprio ai due elementi di ballo e musica, i primi uomini iniziarono a comunicare con le loro divinità.

La danza poi è stata sempre presente sia nel corso della storia e nella vita dell’essere umano, il quale ha sempre adottato il “veicolo del ballo” come il più importante strumento celebrativo, per tantissimi eventi legati alla vita quotidiana, ad eventi sporadici come matrimoni, celebrazioni sportive, feste dedicate a ricorrenze e molto altro ancora.

Oggi è molto più facile reperire corsi di ballo un po’ ovunque, per approfondire come il ballo si sia sviluppato in Italia segui il collegamento.

La danza è una cosa talmente soggettiva che va ben oltre i confini umani, così come l’uomo balla per divertimento o per celebrazione, anche il regno animale non è da meno, rituali d’accoppiamento, formazioni spettacolari di uccelli in volo, incontri giocosi, sono solo alcuni degli esempi attraverso i quali anche gli animali si servono della danza come strumento universale:

una dimostrazione del ciò che il soggetto è in grado di fare attraverso il proprio corpo, la propria spiritualità, ed il proprio istinto.
Chiaramente la danza umana odierna conosce significati anche più complessi e profondi che toccano persino le corde psicologiche del pubblico e del danzatore.

La psicologia nella danza e la nascita del ballo di coppia

Se dovessimo analizzare la danza da un punto di vista più psicologico, capiremmo facilmente come essa occorra particolarmente a potenziare le capacità individuali, a livello statistico, rispetto ad altre persone, un ballerino avrà sicuramente un carattere potenziato dal punto di vista sociale, questo proprio per il fatto che la danza lo ha rafforzato sia sotto l’aspetto della consapevolezza che sotto l’aspetto della spontaneità.


L’individuo sarà obbligato grazie alla danza alla collaborazione forzata e questo smusserà di molto gli angoli più acuti del suo carattere.


E’ proprio grazie a questa tendenza di sperimentazione che si ottengono infine le basi per il ballo di coppia, riuscire a sentire il proprio corpo e quello di un’altra persona come un’unica struttura organizzata è la chiave per riuscire a danzare con un partner, balli di coppia come:


Il tango, il ballo liscio, la kizomba, il ballo da sala, le varie discipline di coppia del ballo caraibico, le danze latine e così via, possiedono tutte un univoco punto di partenza comune, ossia, la fiducia.


Imparare a fidarsi ballando equivale a farlo anche nella vita stessa, il ballo è perciò uno dei migliori insegnanti di vita che possiamo avere, chiaramente, oltre a questo fattore basico, ne esistono molteplici altri che solo grazie all’allenamento costante si possono ottenere.


Resta il fatto che solo e comunque grazie ad assecondare delle decisioni del partner durante il ballo si possono ottenere buoni risultati visivi e ritmici:

Dallo spostamento del peso corporeo, ai carichi delle figure ed alla buona riuscita del portamento, tutto questo è solo una questione di fiducia.